Nepotismo indie? (Occhio Indiescreto)

Nepotismo indie? (Occhio Indiescreto)

2017-11-08T16:56:27+00:0024 Agosto 2012|

Sean Pecknold

I video di Centipede Hz non si possono guardare.

Ok, l'ho detto. Mi sono tolta questo peso.

So che scrivere male degli Animal Collective su una webzine indie equivale a bestemmiare al giorno d'oggi (ah, no scusate, bestemmiare è di gran moda, dimenticavo), ma, ribadisco, quei video sono proprio inguardabili.

Mi chiedo come un super gruppo di tal calibro possa realizzare undici video tutti uguali che di certo non aiutano a godere delle canzoni, che, per inciso, già convincono molto meno di quelle di Merriweather Post Pavilion (come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione acerba). Poi scopro che, guarda caso, l'autrice di questi piccoli capolavori di videoartigianato è niente meno che la sorella di Avey Tare, Abby Portner… Il che mi riporta alla mente il caso molto simile dei video realizzati da Sean Pecknold, fratello di Robin, per i Fleet Foxes. Anche quelli, a mio modesto parere, orribili.

Stop motion, cartoni animati, filmati di repertorio: sembra essere questa la ricetta della videoanimazione indie del momento, ma l'ingrediente segreto (che poi segreto non è) è il rapporto di parentela che lega il videomaker ad uno dei componenti del gruppo. Come vedete il nepotismo non è un male che affligge solo aziende e istituzioni italiane, ma sembra essere una disposizione dell'animo umano, che raggiunge e contagia anche gli ambienti più impensati :-)

E non mi si venga a dire che i ragazzi in questione sono veri artisti, hanno studiato nelle migliori scuole e hanno pure una pagina wikipedia! E lo so che Sean Pecknold è stato finalista dei Vimeo Awards 2012 con il video di The shrine/An argument, e lo so che piace così tanto nell'ambiente che anche altri amiconi dei Fleet Foxes l'hanno voluto come regista per alcune clip. Tipo The Walkmen, Beach House, Grizzly Bear... Certo, dai e dai, tenta e ritenta, alla fine è riuscito pure a far abboccare il pesce grosso, e così quest'anno ha girato uno spot promozionale per il catalogo IKEA 2013!

Ma insomma, io ci scommetto che se non fosse stato il fratello di Robin, Sean avrebbe avuto ben poche chance… E ok, forse non si tratterà proprio di nepotismo, ma solo di offrire una possibilità all'amato fratellone o sorellina in un mondo in cui, purtroppo, questo si sa, di soldi non è che ne girino moltissimi. E poi noi dobbiamo concentrarci sulla musica, non sui video, giusto? Giusto.

Ma ditemi, il video di Mykonos

… non ricorda anche a voi (con un pizzico di inquietudine) Parassita e Lavoratore, la versione russa di Grattachecca e Fichetto?

Sopra: Sean Pecknold al lavoro – via www.filmmakermagazine.com