L’album più intimo e personale di Nick Cave è anche quello con il quale il grande artista australiano entra ufficialmente nella terza parte della sua carriera, dopo gli eccessi espressionisti degli anni ’80 e il versatile cantautorato dei primi anni ’90.
The Boatman’s Call, frutto di un periodo di profonda riflessione e crisi interiore dopo la fine della breve ma intensa relazione con la collega PJ Harvey, colpisce per la quasi completa assenza dei toni da profeta esagitato a cui Cave ci aveva abituati. Al loro posto troviamo un’ammirevole sobrietà, che si esprime attraverso ballate per pianoforte tanto asciutte quanto devastanti dal punto di vista emotivo e lirico.
Data dell’audioforum: 27 maggio 2012
A cura di Denis Brotto
Registrato e trasmesso in diretta da Radio Bue, la radio dell’Università degli studi di Padova.
Ecco la registrazione dell’intera serata:
Ed ecco la playlist con i brani che abbiamo ascoltato: