Come ogni mese, la nostra playlist New Soundz vi permette di ascoltare tutti i nuovi brani usciti negli ultimi 30 giorni. Tra questi abbiamo selezionato una decina di suggerimenti speciali:
1) Lo ammettiamo: le collaborazioni tra Bill Callahan e Bonnie Prince Billy (una alla settimana, ormai da mesi) ci hanno iniziato a stancare. Ma questa volta ne hanno sfoderata una che ha colpito il segno: l’omaggio al grande David Berman dei Silver Jews, del quale hanno coverizzato The Wild Kindness, coinvolgendo la vedova Cassie Berman. Lacrimoni, e come potrebbe essere altrimenti?
2) Gli Iceage diventano sempre più interessanti con ogni album che passa: i due nuovi singoli Vendetta e The Holding Hand non fanno che aumentare l’attesa per l’LP Seek Shelter. Sarà un ottimo candidato a “Best of 2021”?
3) Abbastanza imprevisto il ritorno dei Death From Above 1979, la cui formula (basso distorto + batteria + voce urlata) è assolutamente fuori moda nel 2021: ma One + One ci piace, forse anche più di tanti altri brani più celebrati del duo canadese.
4) Il volume 2 dei Neil Young Archives è dedicato agli anni più intensi nella produzione del loner per eccellenza: tra il 1972 e il 1976 Young non sbagliava un colpo, e lo conferma l’inedito Daughters che è stato usato per creare hype sul cofanetto.
5) Nonostante non abbia più registrato un bel disco dalla fine del ventesimo secolo, e non abbia mai superato l’esordio Exile in Guyville (1993), abbiamo ancora fiducia in Liz Phair: il singolo Hey Lou almeno ci fa ben sperare con la dedica all’intoccabile Lou Reed.
6) Svolta industrial per The Horrors: il nuovo singolo Lout è una bordata metallica e abrasiva come non si sentiva da alcuni brani dell’esordio Strange House. Non è che ci convinca del tutto (e forse ci piacevano di più in versione post-punk tra Primary Colours e Skying), ma bisogna apprezzare la voglia di rinnovarsi, visto che gli ultimi dischi ci avevano mostrato una band in crisi d’ispirazione.
7) Chi invece l’ispirazione non la perde mai sono gli inossidabili Dinosaur Jr.: I Ran Away fa incontrare J Mascis con il suo più degno epigono Kurt Vile (che ha prodotto l’intero disco Sweep It Into Space), tirando fuori una pop song rumorosa come nella migliore tradizione del trio di Amherst. E cosa vogliamo di più?
8) I Bright Eyes omaggiano il “maestro” Vic Chesnutt, con la loro cover di Flirted With You All My Life. Una modesta proposta: data la poca ispirazione dei suoi ultimi dischi, Conor Oberst di questi tempi dovrebbe cantare dischi altrui più spesso!
9) Tempo di anniversari: per quanto sia incredibile, compie 20 anni il disco che ha cambiato le sorti degli Spoon, Girls Can Tell. Britt Daniel e compagni festeggiano con un demo di Lines in the Suit, bello quasi come la versione definitiva.
10) E infine, l’obbligatoria stranezza: se il nome di Luca Yupanqui non vi dice niente, sappiate che è una bambina di pochi mesi, figlia dei musicisti Elizabeth Hart (Psychich Ills) e Iván Diaz Mathési. Il disco Sounds of the Unborn è stato registrato con delle apparecchiature in grado di trasformare in musica i suoi movimenti all’interno dell’utero della madre. Incredibile (e discutibile) l’iniziativa, abbastanza dimenticabile la musica dei due brani finora messi online.