Lullabier (Undersoundz Italy)

Lullabier (Undersoundz Italy)

2013-04-22T15:18:09+00:0022 Aprile 2013|

Lullabier

Nome: Lullabier
Città: Vittorio Veneto (TV)
Genere: Ambient/Slowcore/Folk Malinconico
File under: Colapesce, Franco Battiato
Sito web: http://www.lullabier.com/

La Fitoterapia prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per curare malattie o per il mantenimento del benessere, ma è anche il titolo del nuovo album dei Lullabier, progetto interamente curato da Andrea Vascellari.

Ci troviamo di fronte ad un concept album (anche se sarebbe meglio dire un concept EP, vista la breve durata) di sette tracce, che vuole raccontare cosa significa chiudersi in se stessi. Il protagonista dell’album sceglie di abbandonarsi ad una vita nella natura, nel bosco, per riuscire a colmare quei vuoti che il mondo crea dentro di noi, fino a rendersi conto che in realtà la socializzazione e la convivenza sono due elementi irrinunciabili per la nostra vita.

Con una scelta coraggiosa, specialmente in un mondo che fa della velocità una sua componente essenziale, i Lullabier scavano nel profondo dell’anima per cercare di rendere chiaro il senso di abbandono e di alienazione in cui stiamo lentamente scivolando, senza dimenticarsi però di lasciare una piccola speranza in fondo al tunnel della vita. La malinconia è il sentimento che si evince più chiaramente ascoltando l’album, ma anche semplicemente leggendone i titoli (Fuga, Caduta, Vuoto).

I suoni dell’album si avvicinano molto al mondo electro-ambient cercando una commistione niente male tra dolci arpeggi di chitarra e la spazialità dei suoni d’ambiente. Ciò che forse dispiace un po’ è la registrazione del disco, che a tratti risulta un po’ debole sugli arrangiamenti, forse a causa di un lavoro fatto troppo in solitudine, senza un ascolto abbastanza critico.

Interessanti anche le liriche, che, con una scelta poetica essenziale, riescono a comunicare in maniera molto diretta i significati più nascosti delle canzoni. Peccato solo per la scelta di uno stile del cantato molto flebile, che a volte confonde l’ascolto. Tra i brani segnalo in particolare  le tracce Caduta e Vuoto, che mettono in luce la fortissima emotività che si nasconde nell’album.

Fitoterapia dei Lullabier non è un album per tutti, necessita di calma e curiosità, caratteristiche che raramente si rintracciano negli ascoltatori di nuova generazione, ma non c'è dubbio che metta in luce un talento nuovo e insolito, anche in un panorama variegato come quello dell'indie italiano.

Un'ottima occasione per vedere la band dal vivo sarà in occasione del prossimo concerto italiano dei Low: i Lullabier apriranno la loro data al Teatro Antoniano di Bologna, prevista per il prossimo 11 maggio.