Advice from a Caterpillar (Undersoundz UK)

Advice from a Caterpillar (Undersoundz UK)

2017-11-08T16:57:38+00:0023 Maggio 2013|

Advice from a Caterpillar-1

Nome: Advice from a Caterpillar
Città: Manchester
Genere: Folk-Pop, Melodramatic Folk-Pop
File Under: The Annuals, Owl Eyes
Sito web: http://soundcloud.com/advicefromacaterpillar

Torniamo al nostro appuntamento periodico con le gemme nascoste del sottobosco inglese. Oggi vi presento una band dallo stile del tutto originale, che ha scelto di definirsi Melodramatic Folk/Pop, gli Advice from a Caterpillar. ”Ci siamo resi conto molto presto che non eravamo una normale folk/pop band, che c’era qualcosa che ci differenziava completamente dalle altre band di questo genere”, ci dice il chitarrista e cantante Olly Pinfold. Il loro EP di debutto Many-Worlds incorpora allo stile folk delle canzoni un impianto assolutamente pop, con un tocco di malinconia agrodolce compensata da godibili performance vocali e strumentali. Riguardo all'etichetta che si sono (auto)attribuiti ecco cosa hanno da dire: “Abbiamo visto altri artisti utilizzare il termine 'Melodramatic' prima di 'Pop' o 'Indie', ci siamo innamorati di come suonava davanti alla parola folk, e così lo abbiamo fatto nostro!” 

Dalla scelta del nome, una palese strizzatina d’occhio al Bruco di Alice nel paese delle meraviglie, si può denotare una passione per i libri e la letteratura: “Si tratta di una significativa influenza per me e Kyle (voce/chitarre) quando scriviamo" – ci dice Olly – "assorbiamo tutte queste influenze e le nostre canzoni nascono anche da questo. Ma se chiedi ad ogni membro l’origine del nome, avrai una storia diversa ogni volta. Per esempio Hamlyn (sassofono) ti direbbe che si riferisce al bruco del film Labyrinth!”

Il concetto dietro l’EP esplora la teoria dei molti-mondi, secondo cui le decisioni che prendiamo nella nostra vita porteranno alla creazione di diversi universi paralleli, con una serie infinita di risultati: “Questa teoria ci ha particolarmente colpiti ed ha influenzato le canzoni del disco”, dichiarano. Il suono è quello di un pop che non ha paura di nascondersi dietro maschere o etichette, ma gioca prevalentemente su polifonia, ottima presenza vocale, motivetti accattivanti e intimità folk: una collezione di brani di facile ascolto (leggasi easy listening), che non ha paura di essere tale. Se i singoli ingredienti non introducono nulla di nuovo, la naturalezza con cui questi si mescolano rende l’EP un piacevole ascolto a cavallo tra Nashville e Manchester, città natale della band: “Siamo impazziti per una nuova band di Manchester, chiamata The 1975, che conosciamo in quanto provenienti dalla stessa zona. (…) La loro canzone Chocolate è la miglior canzone pop degli ultimi anni!” (confermo, è davvero assuefante con quel motivetto sing-along. La trovate qui). 

Dai classici come Bon Iver, Bright Eyes, Fleetwood Mac, M83, Trophy Scars e John Mayer, fino alle nuove leve folk-pop quali gli americani Annuals, gli ascolti degli Advice from a Caterpillar riflettono l’ecletticità del loro stile. Tra i loro piani per il futuro ci sono un nuovo EP, tour in Inghilterra (e, perché no, anche all’estero), e magari qualche collaborazione: “Lavorare con The 1975 sarebbe fantastico, o anche solo prendere parte ad uno dei side-project di Justin Vernon! Anche collaborare con una voce femminile sarebbe ottimo. Personalmente – aggiunge Olly – io consiglierei Stevie Nicks, se proprio potessi osare! Ho imparato a dire il suo nome ancora prima di quello di mia madre quando ero bambino!”