Tutti i tredici (!) dischi di questa settimana sono in uscita il 18 settembre.
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Corin Tucker Band: Kill My Blues
Come ci si può aspettare qualcosa di meno che eccezionale da una ex Sleater-Kinney? Anche se è vero che Carrie Brownstein ha tenuto un profilo più alto, tra Portlandia e le Wild Flag, Corin rimane la forza della natura che ben conosciamo anche in questa versione solista. Ho giusto qualche dubbio relativo all’album precedente, che non mi aveva convinto del tutto, ma niente che il ricordo di The Woods non possa cancellare. Bentornata!
Prenotalo su Amazon a 11,13 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Dinosaur Jr.: I Bet on Sky
Già ascoltato e già recensito: sostanzialmente un buon disco dei Dinosaur Jr., niente di eccezionale ma comunque garanzia di brividi per chi li ha sempre amati. Tra un J Mascis sempre più narcolettico e un Lou Barlow sempre più pop e pimpante, non vedo l’ora di rivederli in Italia…
Prenotalo su Amazon a 10,43 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Grizzly Bear: Shields
Terzo martini di seguito? Eh sì, la settimana prossima è praticamente Natale per noi di Gold Soundz! Poi in questo caso siamo di fronte, se non ad un capolavoro, a qualcosa che ci si avvicina parecchio. I quattro orsi di Brooklyn hanno realizzato il loro disco più convincente e si candidano seriamente alla palma di disco dell’anno. Qualche lungaggine di meno e sarebbe stato perfetto…ma il voto della nostra recensione non mente!
Prenotalo su Amazon a 15,67 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]The Jon Spencer Blues Explosion: Meat and Bone
Chiunque sia cresciuto negli anni ’90 non può non volere bene a Jon Spencer: questa specie di reunion album (il disco precedente era del 2004) ce lo restituirà un po’ invecchiato, ma ancora impegnato a cercare di modernizzare il blues. E’ probabile che non se lo filerà nessuno questa volta, ma noi siamo sempre dalla sua parte!
Prenotalo su Amazon a 8,79 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Menomena: Moms
Se avessi ascoltato almeno un brano di questo gruppo avrei subito preparato un martini, ma si dà il caso che, nonostante ne senta parlare benissimo da anni, non ci siamo mai incrociati. Epperò sono un (ex) trio indie rock di Portland, vuoi che non mi piacciano? Una birra molto, molto alcolica, in questo caso…
Prenotalo su Amazon a 9,74 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Muse: The 2nd Law
Ah che bello, iniziamo con le stroncature! I Muse sono da sempre l’esempio di tutto quello che non sopporto nella musica: sono i Queen senza Freddie Mercury, sono i Radiohead senza poesia, sono i Negramaro inglesi. E penso di aver detto tutto…
Prenotalo su Amazon a 18,72 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Pet Shop Boys: Elysium
Dai tempi in cui da ragazzino guardavo l’allucinante video di Go West in tv, ho sempre avuto un debole per le tastierone di questi pionieri del synth pop. Ora però che hanno quasi sessant’anni, ha ancora un senso che continuino a sfornare nuovi album, invece di concentrarsi sul loro ricco e prestigioso catalogo? Non so rispondere, ma diciamo che il titolo e la copertina da profumo di lusso non mi dispongono proprio benissimo nei loro confronti…
Prenotalo su Amazon a 11,24 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]The Sea and Cake: Runner
Oltre ad avere il nome più random della storia, i The Sea and Cake sono spesso associati al carrozzone post-rock di gente come Tortoise, Gastr del Sol e simili. Più volte mi hanno detto che hanno realizzato dei capolavori, ma nella mia ignoranza non ho mai scartabellato nel loro catalogo. Probabilmente sono bravissimi, ma per ora mi tengo prudente…
Prenotalo su Amazon a 13,33 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Woods: Bend Beyond
Gruppo psych-folk assai (ben) chiacchierato: se ricordo bene Songs of Shame non era affatto male, ma questi dal 2006 hanno fatto un album all’anno e quindi la mia sindrome da deficit di attenzione ha colpito ancora. Idem come sopra…
Prenotalo su Amazon a 11,13 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]The Killers: Battle Born
I gemellini ancora più tamarri dei Muse! Devo confessare di vergognarmi ancora di aver ballato qualche volta Somebody Told Me, sicuramente ero giovane e stupido io, ma bisogna anche dire che la loro carriera dal primo album in poi è stata uno sprofondamento senza fine. Spero che Herzog combini un casino con la diretta del loro concerto e poi li mandi in esilio con i Grizzly Bear, quelli veri...
Prenotalo su Amazon a 12,39 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]James Iha: Look To The Sky
Mi sono sempre piaciute le (poche) canzoni che ha scritto negli Smashing Pumpkins: pur non avendo la visionarietà di Corgan, James ha sempre fatto il suo, confezionando ballate countreggianti e pop melenso da far cariare i denti. Questo secondo album certamente non spaccherà il mondo, ma immagino sarà piacevole (e un po’ soporifero) come gli altri brani che l’hanno preceduto.
Prenotalo su Amazon a 15,63 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Band of Horses: Mirage Rock
A questo punto, difficile attendersi un ritorno ai suoni indie per i Band of Horses. Come sottolineato dalla nostra recensione, già a partire dall’album precedente Ben Bridwell e compagni hanno effettuato una bella sterzata verso il mainstream, e ora sono praticamente un gruppo fatto su misura per Virgin Radio. Potrebbero diventare i nuovi Foo Fighters, il che non è necessariamente una pessima cosa…
Prenotalo su Amazon a 9,04 euro
[divider scroll_text=””]
[space height=”10″]Robert Pollard: Jack Sells the Cow
Ah quanto mi dispiace offrire un semplice bicchiere d’acqua al vecchio Bob. Nonostante i suoi Guided by Voices siano leggende viventi, devo confessare che non ho alcuna voglia di ascoltare questo diciottesimo album solista! E perché lo dica un fan, vuol dire che deve veramente aver esagerato con le release quest’anno…
Prenotalo su Amazon a 12,52 euro